Bando Economia Circolare 2022: imprese lombarde verso un modello di economia circolare

Economia

Con Delibera di Giunta regionale n. 6402 del 23 maggio 2022 sono stati approvati i criteri del bando per l’innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia – edizione 2022, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia.
Il bando è stato approvato don determina del Direttore operativo di Unioncamere Lombardia n.76 del 13 giugno 2022.

L’obiettivo è promuovere e riqualificare le filiere lombarde, la loro innovazione e il riposizionamento competitivo di interi comparti rispetto ai mercati in ottica di economia circolare attraverso il sostegno a:

  • progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e la riduzione della produzione di rifiuti
  • Eco-design, progetti che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia Life Cycle Thinking
  • progetti di cui ai punti 1 e 2 che intendano fornire una risposta alle nuove esigenze economiche ed energetiche, con particolare riferimento alla prototipazione e lo sviluppo di nuovi materiali o prodotti e/o componenti con un approccio climate ve biodiversity positive.

I principi dell’economia circolare rappresentano un’opportunità concreta per creare nuovi modelli di impresa, e/o innovare i modelli tradizionali passando da una logica di approccio lineare ad uno circolare, confrontandosi con le nuove richieste di mercato, le nuove esigenze sociali e gli obiettivi di sostenibilità ambientale ed economica perseguiti a livello internazionale.

Ecco cosa troverai in questo articolo

Bando Economia Circolare 2022: beneficiari

Il bando è rivolto alle MPMI – micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo. Le imprese possono partecipare in forma singola o in aggregazione composta da almeno 3 imprese rappresentanti la filiera produttiva. All’aggregazione possono partecipare altri soggetti quali grandi imprese, Mid Cap, centri di categoria, associazioni di categoria.

Le imprese beneficiarie del contributo possono essere l’impresa singola oppure le imprese che compongono l’aggregazione e devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014;
  • avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia dal momento dell’erogazione del contributo;
  • essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
  • non trovarsi in difficoltà, ai sensi dell’articolo 2, punto 18 del Reg (UE) n. 651/2014 della Commissione;
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D. Lgs.06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
  • non avere forniture in essere con una delle Camere di Commercio lombarde

Bando Economia Circolare 2022: agevolazione

Le risorse complessivamente stanziate dell’iniziativa ammontano a € 4.035.000,00 di cui: € 3.000.000,00 a carico di Regione Lombardia, di cui: 

  • € 1.500.000,00 della Direzione Generale Sviluppo Economico, € 1.500.000,00 della Direzione Generale Ambiente e Clima
  • € 1.035.000,00 a carico delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
    della Lombardia (di seguito “Camere di Commercio”).

Lo stanziamento delle Camere di Commercio è destinato alle imprese con sede oggetto dell’intervento nel territorio di riferimento della corrispondente Camera di Commercio, prevalentemente a copertura delle spese di natura corrente e in ogni caso utilizzabile anche per le spese in conto capitale.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto ha un’intensità pari al 40% delle sole spese ammissibili e un importo massimo di:

  • 120.000,00 euro per i progetti presentati da imprese in forma aggregata costituite da
    un minimo di 3 imprese;
  • 100.000,00 euro per progetti presentati da imprese in forma singola. 

Ogni impresa o aggregazione di imprese può presentare una sola domanda con un investimento minimo pari a 40.000,00 euro.

Economia

Bando Economia Circolare 2022: interventi ammissibili

Le imprese devono presentare un progetto esecutivo attinente a uno o più dei seguenti ambiti
di intervento
:

  1. innovazione di prodotto e/o di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo
    di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione di rifiuti e riutilizzo di beni e
    materiali;
  2. innovazione di processo o di prodotto per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo di
    prodotti da recupero di rifiuti (c.d. “end of waste”);
  3. attività di riutilizzo e preparazione per il riutilizzo, compreso creazione di forme di ritiro dei
    propri prodotti a fine vita;
  4. progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento
    della filiera;
  5. sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei
    prodotti ed il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (Eco-design);
  6. implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali.

Bando Economia Circolare 2022: spese ammissibili

Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a € 40.000,00. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa o aggregazione.
Sono ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di spesa:

  • Consulenza, in misura non superiore al 25% delle spese in corrente ammesse a contributo;
  • Investimenti in attrezzature tecnologiche (acquisto e/o leasing) e programmi informatici
    necessari alla realizzazione del progetto;
  • Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali e delle certificazioni tecniche;
  • Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
  • Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi);
  • Spese per la tutela della proprietà industriale;
  • Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto.

Bando Economia Circolare 2022: presentazione delle domande

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con
firma digitale, attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 10.00 del 20 giugno
2022.

Nel caso di progetti presentati da un’aggregazione di imprese, la presentazione della domanda è in carico al capofila.

Il bando prevede una procedura valutativa a graduatoria. I progetti che superano l’istruttoria amministrativa-formale accedono alla valutazione tecnica effettuata da un apposito Nucleo di valutazione.

Se hai bisogno di aiuto nella compilazione della domanda, non esitare a contattarci. Hai tempo fino alle ore 16.00 del 19 settembre 2022.

Bando Economia Circolare 2022: considerazioni finali

Una crescita sostenibile delle imprese e dell’intero sistema produttivo (filiere) prevede iniziative imprenditoriali innovative che impattino sulle fasi più importanti dell’intero ciclo di vita della produzione e/o della commercializzazione di prodotti e servizi, anche ai fini del raggiungimento di ulteriori e nuovi vantaggi competitivi per le imprese

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