Valorizzazione ceramica: cos'è

ceramica

La misura, che ha una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, è volta a sostenere l’elaborazione e la realizzazione di progetti destinati alla valorizzazione dell’attività nel settore della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità. Prevede un contributo in conto capitale per importi non superiori all’80 per cento delle spese totali ammissibili.

L’importo, comunque, non potrà essere superiore a 50 mila euro per singola impresa.

Ecco cosa troverai in questo articolo

Valorizzazione ceramica: a chi si rivolge

Alle imprese che operano nel settore della ceramica artistica e di qualità e della ceramica tradizionale, individuate con il codice ATECO primario 23.41.

Valorizzazione ceramica: cosa finanzia

Progetti autonomi e funzionali, diretti a realizzare almeno una delle seguenti finalità:

  • sviluppo di piattaforme informatiche dedicate al settore;
  • sviluppo tecnologico dell’impresa;
  • sviluppo industriale avente ad oggetto l’acquisto di uno o più macchinari nuovi di fabbrica. È necessaria la dichiarazione liberatoria del fornitore attestante il requisito nuovo di fabbrica.
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Valorizzazione ceramica: spese ammissibili

Sono ammissibili al contributo in conto capitale le seguenti spese:

  • sostenute dal 17 maggio al 30 giugno 2022;
  • direttamente finalizzate all’attività aziendale;
  • relative a beni e servizi acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’impresa acquirente e alle normali condizioni di mercato;
  • effettuate attraverso modalità che consentano la loro piena tracciabilità e la loro riconducibilità ai titoli di spesa a cui si riferiscono.

Valorizzazione ceramica: presentazione domanda

Le imprese presentano ad Invitalia le domande di agevolazione relative alle spese esclusivamente e, a pena di improcedibilità, tramite l’indirizzo PEC segreteriainnovazione@postacert.invitalia.it, inviando il modulo di domanda e la relazione tecnica di progetto. Le domande di contributo possono essere presentate dalle imprese beneficiarie a partire dalla mezzanotte del 1 giugno e fino alle ore 23,59 del 7 luglio 2022.

Le domande di rimborso dovranno contenere la relazione tecnica di progetto relativa alle attività e alle spese effettuate, corredata da copia dei titoli giustificativi delle spese sostenute e dei titoli di pagamento delle stesse.

La domanda dovrà essere firmata digitalmente dal rappresentante legale o dal titolare dell’impresa beneficiaria.

Ciascuna impresa può presentare una sola istanza.

I contributi in conto capitale sono concessi sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello.

Invitalia procede in ordine cronologico di presentazione delle domande alla verifica dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dal presente decreto e alla verifica della correttezza e della conformità della documentazione trasmessa.

Previa valutazione e approvazione da parte del Consiglio Nazionale Ceramico, il Ministero provvede, tramite apposito decreto, alla concessione ed erogazione dei contributi relativi ai progetti per i quali l’istruttoria si è conclusa positivamente.

La concessione dei contributi avviene per elenco, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili.

Valorizzazione ceramica: conclusioni

Non ci resta che concludere con una citazione di Erza Pound: "chi non si intende di economia non capisce affatto la storia."

Erza Pound

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