RESTO AL SUD
E’ promosso dal Ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno.
Dalle 12.00 di lunedì 15 gennaio 2018 puoi chiedere i finanziamenti di Resto al Sud, il nuovo incentivo gestito da Invitalia e rivolto ai giovani fino a 36 anni non compiuti che vogliono fare impresa.

8 Regioni interessate: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Requisiti per partecipare al bando:
– disporre di una firma digitale
– di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)

Le domande saranno valutate in ordine cronologico di presentazione ed i fondi disponibili sono molto consistenti (1,25 miliardi di euro).

Consiglio di “NON AVERE FRETTA”
Per aumentare le possibilità di ottenere il finanziamento, dai priorità alla credibilità e all’accuratezza del progetto più che alla rapidità del suo invio.

VALUTAZIONE DELLA DOMANDA
I progetti vengono valutati mediamente entro due mesi dalla presentazione (salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti). Possibile richiesta di un colloquio.

FINANZIAMENTO BANCARIO
Se la valutazione di Invitalia è positiva, potrai chiedere il finanziamento a una delle banche che hanno aderito alla convenzione con ABI.
Dopo l’approvazione del finanziamento bancario otterrai la concessione delle agevolazioni di Invitalia e l’erogazione del finanziamento dalla banca.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
Il contributo a fondo perduto viene erogato da Invitalia per stati di avanzamento lavori: puoi chiedere la prima erogazione solo dopo aver realizzato almeno il 50% del tuo progetto.

SINTESI

  • requisiti di età: dai 18 ai 35
  • disoccupati e neanche soci o titolari di altre imprese
  • requisiti di residenza (in una delle 8 regioni del sud). La residenza può essere anche trasferita dopo l’approvazione del finanziamento (entro 60 o 120 gg)
  • qualsiasi forma societaria\di persone o cooperativa costituenda o costituita dopo il 21.06.2017
  • a seguito della valutazione positiva di Invitalia richiedi ad una banca convenzionata con L’ABI l’erogazione
  • dopo l’approvazione della banca, otterrai la concessione delle agevolazioni Invitalia ed erogazione del finanziamento bancario
  • dopo aver realizzato almeno il 50% del progetto potrai richieder ad Invitalia l’erogazione del contributo

Cosa si può fare
E’ possibile avviare attività di produzione di beni e servizi. Sono escluse dal finanziamento le attività libero professionali e il commercio.

Ogni soggetto richiedente può ricevere un finanziamento massimo di 50 mila euro. Nel caso in cui la richiesta arrivi da più soggetti, già costituiti o costituendi, il finanziamento massimo è pari a 200 mila euro.
I progetti imprenditoriali possono avere un programma di spesa del valore massimo di 200 mila euro.

Cosa finanzia
Sono finanziabili:

  • interventi per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
  • impianti, attrezzature, macchinari nuovi
  • programmi informatici e servizi TLC (tecnologie per l’informazione e la telecomunicazione)
  • altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative nel limite del 20% massimo del programma di spesa)
    Non sono ammissibili le spese di progettazione, le consulenze e quelle relative al costo del personale dipendente.

Agevolazioni

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e prevedono:
– contributo a fondo perduto, pari al 35% del programma di spesa
– finanziamento bancario, pari al 65% del programma di spesa, concesso da un istituto di credito che aderisce alla convenzione tra Invitalia e ABI, garantito dal Fondo di garanzia per le PMI
Gli interessi del finanziamento sono coperti da un contributo in conto interessi.
Il finanziamento bancario deve essere restituito in 8 anni di cui 2 di pre ammortamento.
Le agevolazioni sono erogate in regime de minimis.

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