Stai pensando a un’espansione della tua attività?
Vuoi aumentare la competitività della tua azienda?
Allora forse Cresci al Sud è lo strumento che fa al caso tuo.
Si tratta di un fondo istituito con Legge di Bilancio 2020 e gestito da Invitalia, che offre una dote complessiva di 250 milioni di euro, di cui 150 per il 2020 e 100 milioni per il 2021.
Il Fondo Cresci al Sud finanzia progetti di sviluppo e crescita dimensionale e lo fa acquisendo partecipazioni, prevalentemente di minoranza, nel capitale di rischio delle Piccole e Medie Imprese.
Gli obbiettivi del Fondo Cresci al Sud
Se Resto al Sud ha lo scopo di supportare la nascita di nuove imprese, Cresci al sud è invece destinato ad aziende già sul mercato e mira a:
- sostenere la crescita dimensionale e la competitività delle PMI del Mezzogiorno;
- accrescere le competenze degli imprenditori in tema di governance, finanza straordinaria, acquisizioni, gestione del passaggio generazionale, contribuendo alla trasformazione più opportuna e utile al percorso di crescita dell’impresa;
- instaurare una partnership tra la proprietà/management e INVITALIA finalizzata alla creazione di valore per tutti gli azionisti, con un piano di sviluppo condiviso;
- stimolare le operazioni di private equity nelle regioni del Sud Italia, normalmente poco presidiate dai Fondi di Private Equity.
A chi è destinato Cresci al Sud
Le aziende che intendono sfruttare il Fondo per la propria espansione devono rispondere a una serie di requisiti:
- avere numero di dipendenti inferiore a 250;
- avere valore della produzione non inferiore a 10 milioni di euro;
- registrare un fatturato non superiore a 50 milioni di euro o totale attivo non superiore a 43 milioni di euro;
- avere sede legale e operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- dimostrare una certa virtuosità in termini economico-finanziari, posizionamento di mercato, vantaggio competitivo, potenziale di sviluppo sia per linee interne che per linee esterne.
Sono tuttavia ammessi anche investimenti in società di nuova costituzione, purché derivanti dallo scorporo o aggregazione di attività già esistenti.
Come funziona Cresci al Sud
Come anticipato il Fondo, anche avvalendosi della Banca del Mezzogiorno e di altre società interamente partecipate, investe nel capitale delle imprese, insieme ad investitori privati indipendenti, individuati attraverso una procedura aperta e trasparente, e ad investitori pubblici, come Cassa depositi e prestiti (CDP), la Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Fondo europeo per gli investimenti (FEI).
In qualità di gestore Invitalia, con le risorse del Fondo, effettua investimenti diretti su:
- azioni, quote e, in generale, titoli rappresentativi del capitale di rischio;
- obbligazioni
- altri strumenti finanziari partecipativi
- contratti di opzione per l’acquisto
Il ticket delle operazioni di investimento è indicativamente compreso in un range di 1 e 10 milioni di euro, fermo restando che l’importo di ciascun investimento sarà non superiore al 15% della dotazione del fondo.
INVITALIA opera investendo le risorse finanziarie del fondo unitamente e contestualmente a investitori privati indipendenti che contribuiscono all’investimento per almeno il 50% delle risorse previste.
La durata degli investimenti diretti è indicativamente pari a 5 anni, anche al fine di consentire il conseguimento degli obiettivi previsti dal piano di sviluppo condiviso.

Salvatore Papa
Esperto di Finanza Agevolata. Imprenditore \ Autore \ Business Coach. Formatore in ambito Marketing e comunicazione. Supporta startupper anche con sistema franchising.