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Fondo crescita sostenibile 2022: apertura dello sportello

fondo crescita sostenibile

Il Fondo crescita sostenibile 2022 (FCS), è disciplinato dal decreto 1° dicembre 2021 del Ministro dello sviluppo economico insieme con il Ministro dell’economia e delle finanze. L’intervento prevede la concessione di agevolazioni finanziarie a sostegno dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare a sostegno delle finalità del Green New Deal italiano.

La misura Fondo crescita sostenibile 2022 è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), e prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo.

Possono partecipare alla richiesta della misura Fondo crescita sostenibile 2022 le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca,  presentando progetti singolarmente o in forma congiunta.

Sono ammissibili al sostegno degli interventi agevolativi i programmi di innovazione sostenibile che prevedano attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e/o, limitatamente alle PMI, l’industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo, che siano coerenti con le finalità del Green and Innovation Deal con particolare riguardo agli obiettivi di:

  • decarbonizzazione dell’economia;
  • economia circolare;
  • riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi;
  • rigenerazione urbana;
  • turismo sostenibile;
  • adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

Le attività di industrializzazione:

  • devono avere elevato contenuto di innovazione e sostenibilità;
  • devono includere investimenti in attivi materiali, che mantengono la loro funzionalità rispetto al progetto agevolato per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
  • possono essere ammesse distintamente oppure insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato.

Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare l’articolo, presente sul blog, sul “Fondo per la crescita sostenibile”, in cui sono state descritte le caratteristiche generali della misura.

Ecco cosa troverai in questo articolo

Fondo crescita sostenibile 2022 - documentazione

I soggetti proponenti sono tenuti a presentare, per accedere alle agevolazioni, previste dal Fondo crescita sostenibile 2022 la seguente documentazione:

progetto proposto da un’unica impresa:

  • domanda di agevolazione;
  • scheda tecnica; 
  • piano di sviluppo; 
  • per i soli proponenti dichiaratisi PMI, prospetto recante i dati per il calcolo della dimensione d’impresa, utilizzando il “Prospetto per il calcolo dei parametri dimensionali”;
  • dichiarazione sostitutiva d’atto notorio relativa ai requisiti di accesso;
  • attestazione, resa dalla banca finanziatrice e redatta in conformità con il modello definito nella convenzione disponibile sul sito di CDP, di disponibilità a concedere il finanziamento bancario, firmata digitalmente. Nel caso di costituzione, ai fini del finanziamento del progetto, di un pool di banche senza rilevanza esterna, l’attestazione deve essere predisposta dalla banca finanziatrice che svolge il ruolo di capofila nell’ambito del pool stesso, con la quale ciascun partecipante stipulerà il relativo contratto di finanziamento;

progetto proposto congiuntamente da più imprese:

  • domanda di agevolazione, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto capofila o da un suo procuratore speciale;
  • scheda tecnica, una per ciascuno dei soggetti proponenti;
  • piano di sviluppo, contenente le informazioni;
  • per ciascuno dei soggetti proponenti dichiaratisi PMI, il prospetto recante i dati per il calcolo della dimensione d’impresa, utilizzando il “Prospetto per il calcolo dei parametri dimensionali”;
  • dichiarazione sostitutiva d’atto notorio, una per ciascuno dei soggetti proponenti, relativa ai requisiti di accesso;
  • per ciascuno dei soggetti proponenti, attestazione, resa dalla banca finanziatrice e redatta in conformità con il modello definito nella convenzione disponibile sul sito di CDP, di disponibilità a concedere il finanziamento bancario, firmata digitalmente. Nel caso di costituzione, ai fini del finanziamento del progetto, di un pool di banche senza rilevanza esterna, l’attestazione deve essere predisposta dalla banca finanziatrice che svolge il ruolo di capofila nell’ambito del pool stesso, con la quale ciascun partecipante stipulerà il relativo contratto di finanziamento;
  • copia del contratto di rete o di altra forma contrattuale di collaborazione volta a definire una collaborazione stabile e coerente tra tutti i soggetti proponenti;
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Fondo crescita sostenibile 2022 - procedura valutativa negoziale

Le agevolazioni a sostegno dei progetti per il Fondo crescita sostenibile 2022, che prevedano spese e costi ammissibili superiori a euro 10.000.000,00 e fino a euro 40.000.000,00 sono concesse sulla base di una procedura valutativa negoziale. 

Possono partecipare ai programmi proposti congiuntamente da più soggetti a valere sulla procedura negoziale un numero massimo di imprese beneficiarie pari a cinque, comprendenti il capofila ed i co-proponenti.

Per la concessione delle agevolazioni ai progetti per il Fondo crescita sostenibile destinatari della procedura negoziale sono disponibili: 

  • 300 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato a valere sulle risorse del Fondo Rotativo Impresa e Ricerca, utilizzando le risorse disponibili per gli interventi destinatari del Fondo crescita sostenibile;
  • 75 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del contributo a fondo perduto.

Le imprese proponenti, attraverso la domanda per il Fondo crescita sostenibile 2022, sottopongono la manifestazione d’interesse per l’accesso alla procedura. 

Le domande per il Fondo crescita sostenibile 2022 accedono alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione nel limite delle risorse disponibili, definite tenendo in considerazione il fabbisogno potenziale derivante dalla concessione delle agevolazioni per i progetti in corso di istruttoria.

Nell’ambito della valutazione di ammissibilità per i programmi presentati sulla procedura negoziale, il Soggetto gestore deve tener conto:

  • del contributo delle iniziative all’innovazione e all’avanzamento tecnologico del Paese in chiave di sostenibilità e transizione ecologica e circolare, che deve essere concreto, celere, di notevole rilevanza e presentare elevata efficacia;
  • della capacità delle proposte di esercitare un significativo impatto, quantitativo e qualitativo, diretto ed indiretto, sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese,
    in ottica di transizione ecologica e circolare.

In sede istruttoria, si valuta le ricadute economiche, tecnologiche, produttive e ambientali della proposta, e si forniscono eventuali elementi suscettibili di negoziazione con l’impresa.

L’avvio della fase negoziale è subordinato al positivo superamento delle verifiche e valutazioni e viene comunicato dal Ministero, in presenza degli eventuali elementi suscettibili di negoziazione, nell’ambito della comunicazione di esito.

In esito alla fase negoziale, l’impresa trasmette l’adeguamento del piano di sviluppo entro e non oltre 15 giorni dalla sottoscrizione del verbale. L’impresa deve inviare tutta la documentazione sostitutiva o integrativa di quella già presentata all’atto della domanda di accesso, eventualmente prevista dal verbale, in quanto necessaria a seguito delle rimodulazioni del progetto concordate in sede di negoziazione.

Il Soggetto gestore provvede, nei 20 giorni successivi al ricevimento del piano di sviluppo emendato, all’esame della documentazione definitiva di progetto e della relativa documentazione, al fine di verificare la corrispondenza delle stesse agli esiti della negoziazione.
Completate le predette verifiche e accertata l’esistenza della documentazione amministrativa richiesta, il Soggetto gestore comunica al Ministero l’esito delle proprie verifiche ai fini del completamento dell’iter di concessione delle agevolazioni.

Laddove la valutazione istruttoria si concluda con un giudizio di ammissione senza che siano ravvisati elementi suscettibili di negoziazione, il Ministero notifica all’impresa proponente l’esito positivo dell’attività istruttoria, rilevando l’esecuzione della procedura negoziale in assenza di interlocuzione con richiesta di accettazione per verbalizzazione.

L’attività istruttoria delle domande di agevolazioni e della documentazione presentata è svolta dal Soggetto gestore, e completata nel termine di 90 giorni dalla data di presentazione della domanda di agevolazioni.

La verifica della completezza della documentazione presentata e dei requisiti e delle condizioni formali di ammissibilità  è completata nel termine di 30 giorni dalla data di presentazione della domanda di agevolazioni.

Fondo crescita sostenibile 2022 - valutazione dei programmi

Il Soggetto gestore effettua la valutazione dei programmi, previsti per il Fondo crescita sostenibile 2022, sulla base di criteri e di elementi, riguardanti le seguenti aree:

fattibilità tecnico-organizzativa, valutata sulla base dei seguenti elementi:

  • capacità e competenze: capacità di realizzazione del programma con risorse interne, da valutare sulla base delle competenze e delle esperienze del proponente rispetto al settore/ambito in cui il progetto ricade, quindi presenza di personale qualificato e di strutture interne dedicate all’attività di ricerca, sviluppo e innovazione; 
  • qualità delle collaborazioni: collaborazioni con Organismi di ricerca che prestino servizi di consulenza nell’ambito del programma per un importo complessivo pari ad almeno il 10 per cento dei costi e delle spese ammissibili di domanda, quindi competenze ed esperienze specifiche degli Organismi di ricerca rispetto alle tecnologie al cui sviluppo è finalizzato il progetto presentato;
  • risorse tecniche e organizzative:  all’adeguatezza delle risorse strumentali e organizzative a disposizione del progetto e della coerenza delle fasi in cui si articola il progetto.

qualità del progetto, valutata sulla base dei seguenti elementi:

  • validità tecnica, contenuti tecnico-scientifici, industriali e di avanzamento delle conoscenze nello specifico ambito di attività, da valutare rispetto al settore e allo stato dell’arte nazionale e internazionale, quindi la capacità del progetto di contribuire in modo positivo all’obiettivo di sostenibilità ambientale individuato; di transizione ecologica nell’ambito del settore industriale di riferimento e/o di applicazione dei risultati del progetto e la capacità di raggiungimento e diffusione degli obiettivi innovativi di sostenibilità ambientale con il minimo consumo possibile di risorse, e capacità dei risultati generati dal progetto di sostenersi nel tempo;
  • rilevanza dei risultati attesi: tale elemento è valutato sulla base della rilevanza, utilità e originalità dei risultati attesi e sulla capacità del progetto di generare miglioramenti tecnologici nel processo produttivo dei beneficiari;
  • potenzialità di sviluppo: da valutare in relazione al settore/ambito di riferimento e alla
    capacità di generare ricadute positive anche in altri ambiti/settori nei quali la tecnologia innovativa può essere utilizzata, ovvero di contribuire allo sviluppo di nuove filiere e/o catene del valore. 

impatto del progetto, valutato sulla base dei seguenti elementi:

  • potenzialità economica, capacità del nuovo prodotto/processo/servizio di rispondere alla domanda di mercato esistente o di aprire nuovi mercati;
  • impatto industriale, capacità produttiva e dalla riduzione dei costi di produzione veicolati dalle innovazioni oggetto del progetto;
  • impatto sociale dei programmi, ricadute delle iniziative per la società, in rispondenza agli obiettivi di natura ambientale e di innovazione intercettati dall’intervento agevolativo, e della natura delle imprese richiedenti le agevolazioni, nell’ottica di supporto all’imprenditoria giovanile e femminile;

Fondo crescita sostenibile 2022 - presentazione domanda

I termini e le modalità per la presentazione delle domande, per il Fondo crescita sostenibile 2022, sono stati stabiliti con il decreto direttoriale 23 agosto 2022.

Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente on line, a partire dal 17 novembre 2022, anche in forma congiunta, dal lunedì al venerdì (ore 10.00-18.00).

A partire dal 4 novembre 2022 sarà possibile avviare la procedura di precompilazione delle domande accreditandosi all’area riservata, Fondo crescita sostenibile, accessibile dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

Il soggetto che presenta domanda assolve l’obbligo relativo all’imposta di bollo provvedendo ad annullare una marca da bollo di importo pari a 16,00 euro, come previsto dalla legge n. 71/2013, articolo 1, commi 591 e 592, per le istanze presentate per via telematica.

Fondo crescita sostenibile - considerazioni/conclusioni

Vogliamo concludere con una citazione di William Eugene Smith "La passione è presente in tutte le grandi ricerche ed è necessaria per tutti gli sforzi creativi.”

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