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Fondo impresa femminile: 40 milioni di euro per gli investimenti e i servizi a sostegno dell’imprenditorialità femminile

Fondo Impresa Femminile 2022

Il fondo per le imprese femminili è previsto direttamente dal Piano Nazionale di Ripresa Resilienza (PNRR) con il preciso obiettivo di incrementare l’occupazione femminile di quattro punti percentuali entro il 2026.

L’ammontare delle risorse del PNRR a valere sul Fondo impresa femminile stanziate dal Decreto interministeriale del 24 novembre 2021, pari complessivamente a 160 milioni, è stato così ripartito tra gli interventi di cui ai Capi II e III del decreto 30 settembre 2021:

  • Risorse per euro 38,8 milioni destinate agli interventi del Capo II, recante “Incentivi per la nascita delle imprese femminili”;
  • Risorse per euro 121,2 milioni destinate agli interventi del Capo III, recante “Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili”.

Ecco cosa troverai in questo articolo

Fondo impresa femminile: cos'è

Fondo impresa Femminile, anche noto come fondo impresa donna, ha quindi l’obiettivo di supportare nascita, sviluppo e consolidamento di nuove imprese femminili in Italia.

Ne avevamo già parlato in occasione della sua pubblicazione in Gazzetta e, prima ancora, quando era stato ufficializzato tramite Decreto Interministeriale

Oggi, a distanza di diversi mesi, esiste per questa tanto attesa misura anche il decreto attuativo e quindi una data certa.

Il Fondo finanzia programmi d’investimento da realizzare entro due anni e con un tetto di spese ammissibili fissato a 250.000 euro per nuove imprese e fino a 400.000 euro quelle già esistenti.

 

Fondo impresa femminile: i destinatari

L’incentivo è rivolto a:                                                   

  • Donne che vogliono avviare una nuova attività;   
  • Imprese femminili esistenti da meno di 12 mesi;   
  • imprese femminili esistenti da oltre 12 mesi e fino a 36 mesi;
  • Imprese femminili esistenti da oltre 36 mesi.

Il fondo impresa donna, si rivolge a 4 categorie di beneficiari:             

  •  Lavoratrice autonoma  che presentano l’apertura della Partita IVA entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda.   
  • Impresa individuale la cui titolare è una donna  e risulti non condannata in via definitiva per reati che costituiscono motivo di esclusione dagli appalti;                            
  • Società cooperativa e società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% della compagine sociale; 
  • Società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.

Fondo impresa femminile: le agevolazioni

Il Fondo Impresa femminile finanzia programmi d’investimento da realizzare entro due anni e con un tetto di spese ammissibili fissato a 250.000 euro per nuove imprese e fino a 400.000 euro quelle già esistenti.                                                                                                      Il Fondo Impresa Donna prevede formule di incentivi diversi in base alla data di costituzione dell’azienda.     

  •  Start-up e imprese femminili esistenti da meno di 12 mesi

Progetti fino a €100.000: Contributo a fondo perduto fino al 80% delle spese ammissibili e di importo massimo pari a €50.000;

Progetti da €100.000 A €250.000 : Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.

  • Imprese femminili esistenti da oltre 12 mesi e fino a 36 mesi

I progetti possono arrivare fino a €400.000 con agevolazione pari all’80% composta da:

50% contributo a fondo perduto

50% finanziamento a tasso zero da restituire in 8 anni dopo 12 mesi di preammortamento.

  • Imprese femminili costituite da oltre 36 mesi

I progetti possono arrivare fino a €400.000 con agevolazione pari all’80% composta da:

50% contributo a fondo perduto

50% finanziamento a tasso zero da restituire in 8 anni dopo 12 mesi di preammortamento +contributo a fondo perduto per le spese di gestione ( max 25% calcolate come media dele spese degli ultimo 3 esercizi)

NB:per tutte e tre le tipologie è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto pari a €5000 per servizi di assistenza tecnico-gestionale

Fondo impresa femminile: le spese ammissibili

Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, ovvero per lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;

  • fornitura di servizi, in qualsiasi settore;

  • commercio e turismo.

Le iniziative devono, inoltre:

  • essere realizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;

  • prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, ovvero non superiori a 400.000 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili.

Le spese ammissibili riguardano:

Il fondo impresa donna, si rivolge a 4 categorie di beneficiari:     

  • Personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato, dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa agevolata.
  • Esigenze di capitale circolante nel limite del 20 per cento (25% nel caso di imprese con oltre 36 mesi di attività);
  • Servizi in cloud, per la gestione aziendale;
  • Immobilizzazioni materiali nuove di fabbrica;
  • Immobilizzazioni immateriali

Fondo impresa femminile: come presentare domanda

Per partecipare sarà necessario: avere un Business Plan completo e dettagliato;  – Bisogna avere lo SPID con cui effettuare l’accesso sulla piattaforma per caricare il business plan dell’attività imprenditoriale; – Protocollata la domanda, Invitalia avvierà l’istruttoria che durerà 60 giorni, durante i quali si dovrà sostenere un colloquio con l’Ente valutatore; – Ottenuta la delibera verrà costituita la ditta o la società (se non esiste già) e avviare la rendicontazione.

Le domande andranno presentate online attraverso la piattaforma di Invitalia e poi valutate secondo l’ordine di presentazione e seguendo specifici criteri. Invitalia infatti, esaminerà il progetto imprenditoriale, le potenzialità del mercato di riferimento e sarà data una premialità alle iniziative ad alta tecnologia. Esaurite le risorse, le agevolazioni saranno concesse in misura parziale rispetto all’importo ammissibile. L’esito della domanda sarà comunicato via PEC.

Il Decreto direttoriale 30 marzo 2022 ha stabilito che a partire da maggio potranno essere presentate le domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli:

  • per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022;

  • per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.

Conclusioni su Fondo Impresa Femminile

"Se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi a un uomo; se vuoi che qualcosa venga fatto, chiedi a una donna."

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