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Fondo Rotativo Imprese Turismo 2023

Fondo Rotativo Imprese Turismo

Fondo Rotativo Imprese Turismo 2023 ha lo scopo di agevolare l’accesso al credito e gli investimenti di media dimensione nel settore turistico per le piccole e medie imprese, con una riserva del 50% per gli investimenti green.

Possono accedere le Imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica, strutture ricettive all’aria aperta, nonché imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed i parchi tematici.

Il bando Fondo Rotativo Imprese Turismo 2023 è stato già approfondito in un precedente articolo, in cui sono stati indicati i requisiti per accedere al bando e le caratteristiche delle agevolazioni. 

Per la concessione del Contributo sono rese disponibili risorse pari a complessivi 180 milioni di euro nel limite di spesa complessivo di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

Per la concessione degli incentivi nella forma del Finanziamento agevolato sono rese disponibili le risorse pari a 600 milioni di euro.

In coerenza con i principi generali di attuazione del PNRR, una quota pari al 40% delle risorse è riservata a interventi realizzati nelle Regioni del Mezzogiorno.

Una quota pari al 50% delle risorse è riservata agli interventi volti al supporto degli interventi di riqualificazione energetica.

 

Ecco cosa troverai in questo articolo

Fondo Rotativo Imprese Turismo 2023 - ambiti di intervento

Fondo Rotativo Imprese Turismo 2023 prevede incentivi a favore di Programmi di investimento, al netto di IVA, inclusa la relativa specifica progettazione, che siano relativi a:

  • interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
  • interventi di riqualificazione antisismica;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche; 
  • interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo,
    ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri (incluse le unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti), funzionali alla realizzazione degli interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche; 
  • interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature
    per lo svolgimento delle attività termali; 
  • interventi per la digitalizzazione;
  • interventi di acquisto/rinnovo di arredi.

Fondo Rotativo Imprese Turismo 2023 - spese ammissibili

Il Fondo Rotativo Imprese Turismo 2023 prevede l’ammissibilità, al netto dell’IVA, delle seguenti spese d’investimento, necessarie alla realizzazione degli ambiti d’intervento:

  • servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa, nella misura massima complessiva del 2%;
  • suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;
  • fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%;
  • macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  • investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del
    5%.

Le spese ammissibili, al netto dell’IVA, non devono essere complessivamente inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 10.000.000,00, fermo restando il rispetto dei massimali di aiuto previsti dal Regolamento GBER.

Fondo Rotativo Imprese Turismo 2023 - presentazione domanda

La domanda di concessione degli incentivi per il bando Fondo Rotativo Imprese Turismo 2023 potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del giorno 1 marzo 2023 alle ore 12:00 del giorno 31 marzo 2023. 

La domanda deve essere compilata esclusivamente in forma elettronica utilizzando la Procedura informatica messa a disposizione da Invitalia, ente gestore del bando.

Fondo Rotativo Imprese Turismo 2023 - considerazioni/conclusioni

Vorrei concludere con una precisazione: il Ministero del turismo, allo scopo di facilitare il finanziamento dei progetti di investimento delle imprese nel miglioramento delle infrastrutture di ricettività del comparto turistico da parte delle istituzioni finanziarie, ha previsto l’intervento di SACE S.p.a. per il rilascio di una garanzia pubblica dei finanziamenti concessi, sia del finanziamento agevolato a valere sul fondo rotativo gestito da Cassa depositi e prestiti spa (CdP), sia del finanziamento bancario a condizioni di mercato.

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