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INVITALIA, incentivi per la brevettazione: cos’è?

La misura si pone l’obiettivo di incrementare il numero delle domande di brevetto, tutelare la proprietà industriale, favorire la valorizzazione economica dei brevetti delle micro, piccole e medie imprese, favorendo lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della loro capacità competitiva.

La misura è articolata in due linee di intervento:

  • “Premi” per la brevettazione – per incrementare il numero di domande di brevetto nazionale e l’estensione di brevetti nazionali all’estero;
  • Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti – per potenziare la capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese attraverso l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Si può presentare domanda di accesso ad entrambe le sottomisure se in possesso dei requisiti richiesti, entro i limiti del de minimis. La presente misura non si applica alle imprese:

  • escluse dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento CE 1998/2006;
  • aventi procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 91° giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Ecco cosa troverai in questo articolo

INVITALIA, Incentivi per la brevettazione: sottomisura “Premi” chi sono i destinatari?

Micro, piccole e medie imprese, con sede legale ed operativa in Italia, che abbiano avviato almeno un procedimento relativo a:

  • deposito di una o più domande di brevetto nazionale all’UIBM, a far data dal 1/1/2011;
  • estensione di una o più domande di brevetto nazionale all’EPO (European Patent Office), a far data dal 1/1/2011;
  • estensione di una o più domande di brevetto nazionale al WIPO (World Intellectual Property Organization), a far data dal 1/1/2010;

e che abbiano conseguito i risultati previsti per le relative fasi di procedimento brevettuale – come indicati nella normativa – successivamente alla data di pubblicazione del presente avviso ed entro la data di presentazione della domanda.

INVITALIA, Incentivi per la brevettazione: sottomisura “Premi” entità del premio e come accedere

Sulla base del risultato conseguito, sono erogati “premi” unitari di importo differenziato, come indicato nell’Avviso Pubblico del Ministero dello Sviluppo Economico. Ogni impresa può cumulare al massimo €30.000 di “premi” unitari, per un massimo di 5 domande per tipologia di premio.

La richiesta di “premio” avviene tramite la compilazione di un format on line – reso disponibile tramite il portale di Invitalia – al termine della quale viene rilasciato un protocollo elettronico. La richiesta deve essere inviata entro 15 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico ad Invitalia a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento ovvero PEC. La richiesta on line è così articolata:

  • sezione anagrafica;
  • presentazione dell’impresa;
  • descrizione dell’oggetto di brevetto con indicazione dello stato nell’iter brevettuale;
  • premio richiesto.

Alla documentazione inviata a mezzo posta ovvero PEC, sottoscritta dal richiedente (Legale Rappresentante), devono essere anche allegati:

  • dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà: requisito di microimpresa/PMI, aiuti in regime de minimis, aiuti dichiarati incompatibili con le decisioni della Commissione europea (Deggendorf), di regolarità contributiva, carichi pendenti ed informazioni iscritte nei casellari giudiziari, procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
  • certificato di iscrizione al registro delle imprese contenente la dicitura antimafia e le informazioni rilasciate dalla sezione fallimentare del tribunale;
  • adempimenti antiriciclaggio;
  • liberatoria sulla privacy;
  • documentazione necessaria a verificare la fase di avanzamento del percorso brevettuale.

Il mancato invio di tutta la documentazione completa nel termine di 15 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico comporta la decadenza della richiesta di “premio”. Il richiedente deve presentare una specifica domanda per ogni procedimento.

INVITALIA, Incentivi per la brevettazione: sottomisura “Premi” criteri di selezione ed erogazione

La selezione delle richieste di “premio” è realizzata in ordine cronologico e prevede il controllo della documentazione che attesti:

  • il possesso dei requisiti formali di accesso;
  • la fase di avanzamento del percorso brevettuale.

Invitalia comunica formalmente all’impresa l’assegnazione del “premio”; entro 30 giorni dalla ricezione di tale comunicazione, l’impresa invia la propria accettazione, indicando il conto corrente sul quale accreditare il “premio”. Nel caso di mancato invio della comunicazione di accettazione entro i termini indicati, l’impresa beneficiaria perde il diritto al riconoscimento del “premio”.

INVITALIA, Incentivi per la brevettazione: sottomisura “Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti” chi sono i destinatari

Micro, piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione , aventi sede legale ed operativa in Italia. Le imprese proponenti devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:

  • Sono titolari di uno o più brevetti;
  • Hanno depositato una o più domande di brevetto per le quali sussiste:
  • in caso di deposito nazionale all’UIBM, il rapporto di ricerca con esito non negativo;
  • in caso di deposito per brevetto europeo, la richiesta di esame sostanziale all’EPO;
  • in caso di deposito per brevetto internazionale (PCT), la richiesta di esame sostanziale al WIPO.
  • Sono in possesso di una opzione o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di uno o più brevetti, con un soggetto anche estero che ne detiene la titolarità.

INVITALIA, Incentivi per la brevettazione: sottomisura “Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti” spese ammissibili

Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici, funzionali all’implementazione del brevetto all’interno del ciclo produttivo con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, o alla sua valorizzazione sul mercato. Sono ammissibili i seguenti servizi, distinti per tipologia e da intendersi come esemplificativi e non esaustivi rispetto alla gamma di servizi richiedibili:

  • industrializzazione e ingegnerizzazione (servizi specialistici finalizzati alla progettazione produttiva, alla prototipazione, all’ingegnerizzazione, ai test di produzione, alla certificazione di prodotti e processi);
  • organizzazione e sviluppo (progettazione organizzativa, IT governance, studi e analisi per il lancio di nuovi prodotti, studi e analisi per lo sviluppo di nuovi mercati);
  • trasferimento tecnologico (proof of concept, due diligence tecnologica, predisposizione degli accordi di cessione in licenza del brevetto, predisposizione degli accordi di segretezza).
  • Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di invio telematico della domanda di ammissione. L’impresa beneficiaria ed i fornitori di servizi per i quali è richiesta l’agevolazione non devono avere alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario. Non sono ammissibili i servizi specialistici erogati da:
  • amministratori, soci e dipendenti dell’impresa beneficiaria o dai loro prossimi congiunti;
  • società nella cui compagine siano presenti i soci o gli amministratori dell’impresa beneficiaria o i loro prossimi congiunti.

INVITALIA, Incentivi per la brevettazione: sottomisura “Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti” entità del contributo e modalità di accesso

E’ prevista la concessione di un’agevolazione in conto capitale nell’ambito del de minimis5 del valore massimo di € 70.000. Tale agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili. L’agevolazione non è cumulabile con altri incentivi pubblici concessi a titolo di aiuti di stato aventi ad oggetto le stesse spese.

La richiesta di accesso alle agevolazioni avviene tramite la compilazione di un progetto (project plan) on line,  reso disponibile tramite il portale di Invitalia, al termine della quale viene rilasciato un protocollo elettronico.

 Il project plan deve essere inviato entro 30 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico ad Invitalia a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento ovvero PEC. Il project plan deve evidenziare le modalità con cui l’impresa intende valorizzare economicamente il brevetto e come i servizi richiesti sono finalizzati al raggiungimento di risultati concreti e misurabili.

La richiesta on line è così articolata:

  • sezione anagrafica;
  • presentazione dell’impresa;
  • descrizione dell’oggetto di brevetto con indicazione dello stato nell’iter brevettuale;
  • obiettivi di valorizzazione economica dell’idea brevettuale;
  • piano dei servizi specialistici richiesti;
  • risultati attesi.

 Alla documentazione inviata a mezzo posta ovvero PEC, sottoscritta dal richiedente (Legale Rappresentante), devono essere anche allegati: 

  • dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà: requisito di microimpresa/PMI, aiuti in regime de minimis, aiuti dichiarati incompatibili con le decisioni della Commissione europea (Deggendorf), di regolarità contributiva, assenza di partecipazioni societarie tra impresa e fornitori, di non aver ottenuto altri incentivi pubblici concessi a titolo di aiuti di stato aventi ad oggetto le stesse spese, carichi pendenti ed informazioni iscritte nei casellari giudiziari, procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
  • certificato di iscrizione al registro delle imprese contenente la dicitura antimafia e le informazioni rilasciate dalla sezione fallimentare del tribunale; 
  • adempimenti antiriciclaggio;
  • copia dell’ultimo bilancio depositato o eventuali prospetti equivalenti;
  • documentazione attestante lo stato di avanzamento del percorso di brevettazione o la eventuale titolarità/contitolarità del brevetto;
  • piano delle attività e preventivi di spesa redatti dai fornitori in originale;
  • liberatoria sulla privacy.

Oltre a quanto sopra espressamente previsto si rimanda alla normativa nazionale e comunitaria di riferimento. Il mancato invio di tutta la documentazione completa nel termine di 30 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico comporta la decadenza della richiesta domanda. L’impresa può presentare una richiesta di accesso alle agevolazioni relativa a più brevetti tra loro collegati (grappolo di brevetti) purché riconducibile ad un’unica strategia di valorizzazione economica.

INVITALIA, Incentivi per la brevettazione: sottomisura “Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti” criteri di valutazione

I project plan presentati saranno valutati secondo l’ordine cronologico di invio telematico. La valutazione prevede:

  • la verifica della sussistenza delle condizioni di accesso alla sottomisura;
  • l’esame di merito, basato su 4 criteri, di seguito esposti in ordine decrescente di rilevanza:
  • credibilità della strategia di valorizzazione economica del brevetto, in termini di capacità di accrescimento della competitività dell’impresa o di collocazione del brevetto sul mercato, ovvero di impatto su redditività e indebitamento aziendale, attraverso indicatori specifici tra cui:
  • solidità aziendale (redditività e indebitamento);
  • posizionamento di mercato, attuale e prospettico (aumento del fatturato, di quote di mercato, ingresso in nuovi mercati);
  • effetti del brevetto sui prodotti/servizi aziendali (ampliamento del portafoglio prodotti, miglioramento delle qualità del prodotto, innovazione di prodotto);
  • effetti del brevetto sui processi aziendali (riduzione di costi, livello tecnologico dell’impresa attuale e prospettico, innovazione di processo);
  • effetti del brevetto su redditività ed equilibrio finanziario.
  • funzionalità dei servizi individuati rispetto al percorso di valorizzazione brevettuale delineato nel project plan, in termini di:
  • “costo/opportunità” dei servizi richiesti;
  • competenze e know-how aziendale, attuali e prospettici;
  • tempi di erogazione dei servizi coerenti con il piano di valorizzazione brevettuale.
  • coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti, in termini di:
  • esperienza e capacità del fornitore in relazione ai servizi richiesti;
  • professionalità dei profili coinvolti nell’erogazione dei servizi.
  • congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi ed al profilo dei fornitori, in termini di:
  • costo giornata/uomo;
  • numero delle giornate/uomo.

L’iter di valutazione prevede un incontro con l’impresa per approfondire tutti gli aspetti del project plan.

INVITALIA, Incentivi per la brevettazione: sottomisura “Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti” modalità di erogazione

Le richieste di erogazione sono sottoposte ad un’attività di controllo tecnico ed amministrativo. Le agevolazioni sono erogate in due soluzioni:

  • la prima, può essere erogata, alternativamente e a scelta dell’impresa beneficiaria, come:
  • a titolo di anticipazione per un importo compreso tra il 30% ed il 50% dell’agevolazione concessa – richiedibile anche contestualmente alla firma del contratto previa presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa a favore di Invitalia esigibile a prima richiesta e di importo almeno pari al contributo da anticipare;
  • al raggiungimento di uno stato di avanzamento lavori (SAL) pari ad un importo compreso tra il 30% ed il 50% dell’agevolazione concessa – richiedibile a fronte della fruizione di servizi specialistici in una percentuale almeno pari a quella del contributo richiesto previa presentazione di una relazione che evidenzi lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati intermedi ottenuti e delle fatture, anche non quietanzate, relative ai servizi acquistati.
  • la seconda, a saldo, è erogata a fronte dell’avvenuta conclusione delle attività. La richiesta di saldo deve includere le fatture quietanzate delle spese ammesse ed una relazione finale che evidenzi la piena realizzazione del progetto ed i risultati riscontrabili e misurabili. Il saldo è erogato successivamente ad un monitoraggio, da effettuarsi presso la sede dell’impresa beneficiaria, necessario a verificare il raggiungimento degli obiettivi individuati nel project plan. Il piano dei servizi, oggetto del finanziamento, deve essere completato entro 18 mesi dalla data di firma del contratto di ammissione. Lo stesso si intende concluso quando:
  • i servizi sono stati erogati;
  • i costi sono stati interamente fatturati all’impresa beneficiaria;
  • i costi sono stati integralmente pagati;
  • i costi sono stati regolarmente contabilizzati.

INVITALIA, Incentivi per la brevettazione: conclusioni

Non ci resta che concludere con la frase di Leonardo Da Vinci: “Gli uomini di genio a volte realizzano di più quando lavorano di meno, perché stanno pensando invenzioni e formando nelle loro menti l'idea perfetta che successivamente esprimono con le loro mani.”

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