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Ecco cosa troverai in questo articolo

Che cos’è la firma digitale

Con la dicitura firma digitale si vuole affermare che esiste un procedimento informatico che permette di contrassegnare un documento con numero binario e che certifichi in maniera inequivocabile che il firmatario sia la persona indicata sul documento. La firma digitale, di conseguenza, assume un valore legale e può essere utilizzata per varie certificazioni o permessi. Citiamo anche il codice dell’amministrazione digitale, il quale sancisce che:

La firma digitale deve riferirsi in maniera univoca ad un solo soggetto ed al documento o all’insieme di documento cui è apposta o associata. L’apposizione di firma digitale integrale sostituisce l’apposizione di sigilli, punzoni, timbri, contrassegni e marchi di qualsiasi genere ad ogni fine previsto dalla normativa vigente.”

La firma digitale rappresenta al giorno d’oggi il mezzo più sicuro e può essere utilizzato sia per l’uso privato che per quello pubblico e certifica l’autenticità, l’integrità e l’impossibilità di ripudio.

Come usare la firma digitale

La firma di un documento digitale è più semplice di quello che si pensa. Quando viene avviata una procedura, il software di firma digitale associa al documento in questione un’impronta digitale ed ogni documento che verrà modificato (sia pure lievemente) avrà una diversa impronta digitale. Passiamo alla firma del documento digitale subito dopo, al quale viene applicata una chiave privata di accesso e grazie a questa chiave l’impronta viene cifrata e alla fine il documento in questione risulta firmato digitalmente.

Esistono tanti provider che possono effettuare questo servizio e le offerte a pagamento sono diverse, sostanzialmente ogni provider che effettua il servizio pec  effettua anche il servizio di firma digitale, fornendo un Kit per la firma digitale con il quale potrà all’occorrenza firmare qualunque documento digitale. 

Cos’è il kit della firma digitale

La validità del kit di firma digitale ha una durata di 3 anni al quale viene allegato un certificato di firma digitale con il supporto di una smart card, il quale viene decifrato/identificato da più dispositivi e dal software che permette al soggetto di porre la firma digitale sul documento elettronico.

Per rendere il tutto più sicuro si è pensato bene di applicare una verifica della propria identità ogni qual volta che questa firma viene applicata. Ciò significa che qualora il soggetto con firma digitale certifichi un documento elettronico con la propria firma, questa avrà corso di validità solo dopo la conferma della stessa tramite applicazione apposita.

 Una volta accertata l’identità del soggetto ci sono alcune azioni basi da seguire come:

  • Andare presso un ente certificato ed acquistare il kit di firma digitale
  • Consegnare il kit di firma digitale di persona in modo da ottenere il riconoscimento facciale
  • Attivare la firma digitale sul sito dell’ente certificato tramite l’accesso ad account personal

Firma digitale, quanto costa?

Per quanto riguarda i costi, questi possono essere diversi a seconda della tipologia di servizi ricercati dal cliente.  Si pensi alla Pec, ovvero la posta elettronica certificata, che rappresenta un servizio fondamentale ancor prima della firma digitale, poiché certifica in maniera sicura ed inequivocabile l’indirizzo del mittente dandogli un’identità sicura e non fittizia.

Partiamo con il considerare il costo non ammortizzabile e non rimborsabile come un vero e proprio servizio erogato. Il costo può essere di 25/30 euro più IVA anche quando svolgiamo questa operazione tramite pc (fisso o portatile).

Poi in un Token USB può essere istallato un chip di lettura che si aggira su un costo più alto (con un servizio decisamente più performante) e la fascia di prezzo ruota tra i 60 e gli 80 euro più IVA.

Viene rilasciato gratuitamente in sede d’iscrizione presso la Camera di Commercio per alcuni ordini professionali il dispositivo di firma digitale o addirittura tutto il kit di firma digitale. Anche le stesse aziende svolgono questa pratica nei confronti dei soggetti che svolgono attività professionali per cui la firma digitale è doverosa .

Differenza tra firma digitale e firma elettronica

Possiamo affermare che la firma digitale è una tipologia di firma elettronica ma che ha un valore legale certo. Infatti, ci sono altre tipologie di firme elettroniche che sono da spiegare, poiché hanno campi di applicazioni differenti. La Firma elettronica non ha un valore legale intrinseco poiché non si è in grado di assicurare una vera integrità e autenticità della firma del documento in questione che è stato firmato tramite firma elettronica. Infine, esiste la Firma elettronica avanzata, che a differenza della firma elettronica semplice, è in grado di essere riconosciuta come integra tramite gli strumenti che consentono di dimostrarlo tramite un controllo diretto. Inoltre, la firma ha valore legale (con l’unica eccezione dei contratti immobiliari).

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