Miglioramento e crescita delle aziende con il "Fondo nuove competenze"

Il Fondo Nuove Competenze fa parte del programma di rilancio dell’Italia e mira al miglioramento e alla crescita delle aziende grazie alla formazione dei lavoratori.
Ecco cosa troverai in questo articolo
Cos’è, chi lo promuove, qual è l’obiettivo
Il Fondo Nuove Competenze, è un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo nato per supportare le aziende e le persone che ne fanno parte e mitigare in questo modo gli effetti economici dell’epidemia di Coronavirus. Tramite questo fondo le aziende possono acquisire contributi economici per formare i propri lavoratori. Ciò permetterà alle imprese di adeguare le competenze dei dipendenti, destinando parte dell’orario alla formazione. Le ore di formazione saranno a completo carico del fondo, grazie al supporto dello Stato e del Fse – Pon Spao gestito dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro ANPAL. Anpal si è occupata dell’emanazione dell’avviso, della gestione e valutazione delle domande, della determinazione dell’importo da erogare, della trasmissione dei dati all’INPS che a sua volta erogherà infine i fondi. Dunque sarà il fondo a farsi carico del costo del lavoratore in formazione e non ci sarà alcun costo per il datore di lavoro né alcuna diminuzione dello stipendio per il dipendente.
A chi è destinato, cosa e quanto finanzia
Il Fondo Nuove Competenze sarà richiedibile dai datori di lavoro che concludono accordi collettivi di rimodulazione dell’orario lavorativo:
- per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa;
- per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori.
Unica condizione è che il datore di lavoro non potrà ricevere, per il costo del lavoro delle stesse ore, ulteriori finanziamenti pubblici. La domanda potrà essere presentata per singola azienda o essere cumulativa e dovrà racchiudere il programma di sviluppo delle competenze, l’accordo collettivo sottoscritto insieme ai sindacati e la specifica del numero dei dipendenti coinvolti e le ore di formazione di ognuno, fino ad un massimo di 250 ore per dipendente.
Il fondo mette a disposizione un totale di 730 milioni di euro e nasce come alternativa più efficiente alla cassa integrazione, dato che reca un beneficio per le aziende e per la crescita dei singoli lavoratori. Il contributo sarà somministrato dall’INPS in due quote:
- Anticipazione del 70% successiva all’approvazione dell’istanza di contributo;
- Richiesta di saldo al completamento delle attività di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.
Come partecipare
La domanda dev’essere fatta sul sito dell’Anpal alla pagina dedicata e tramite l’identità digitale SPID. Secondo il nuovo decreto la data per la sottoscrizione degli accordi collettivi e per la presentazione delle domande all’ANPAL è quella del 30 giugno 2021. Inoltre, con la nota integrativa del 05.03.2021 è stato ampliato il tipo di competenze possibili da fornire/acquisire.
Oltre alle competenze tecnico professionali, sarà possibile introdurre corsi atti al perfezionamento delle competenze linguistiche ed informatiche. La gestione del fondo è affidata ad Anpal, che raccoglie le domande, le valuta e permette all’INPS l’erogazione del denaro. Tra le due fasi sovramenzionate, Anpal svolgerà i controlli sulla messa in atto di tali risorse economiche e sulla quantificazione effettiva del costo dei lavoratori in formazione.
La valutazione delle domande avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.
Le aziende saranno obbligate a completare i percorsi formativi entro 90 giorni dall’approvazione dell’istanza, ma il limite sarà invece di 120 giorni se sono coinvolti anche Fondi interprofessionali.
Conclusioni
Il Fondo Nuove Competenze è una novità importante che riguarda imprese e lavoratori, in quanto le prime potranno destinare una parte dell’orario di lavoro alla formazione dei loro dipendenti dal punto di vista tecnico-professionale, linguistico ed informatico. Questo avverrà senza costi per l’azienda e a parità di retribuzione perché sarà lo Stato a finanziare le ore di lavoro dedicate alla formazione. C'è tempo fino al 30 giugno per la domanda!
Livia Cocozza
- IN SINTESI
- Nome: Fondo Nuove Competenze
- Destinatari: Datori di lavoro
- Obbiettivo: fornire un'alternativa alla cassa integrazione
- Scadenza: fino a esaurimento fondi
GUARDA IL VIDEO DELLA LIVE DEDICATA AL FONDO NUOVE COMPETENZE