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NextAppennino 2022: incentivi per le zone terremotate Centro Italia nel 2009 e 2016

NextAppennino

NextAppennino 2022 è il programma per il rilancio economico e sociale delle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016 finanziato dal Fondo Complementare al PNRR nazionale per le Aree Sisma, con una dotazione complessiva di 1 miliardo e 780 milioni di euro. 

NextAppennino 2022, è uno specifico programma di sostegno allo sviluppo dei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dal sisma, con fondi per le infrastrutture e incentivi agli investimenti delle imprese, avviato dal governo nel 2021. 

Il programma NextAppennino 2022 è stato concepito per accompagnare la ricostruzione fisica e materiale dei comuni e dei territori dell’Appennino del Centro Italia, che da sola non è sufficiente a restituire prospettive di sviluppo adeguate alle grandi potenzialità di questi territori, e viene attuato dalla Cabina di Coordinamento guidata dal Commissario Sisma 2016, Giovanni Legnini, cui partecipano il Capo della Struttura Sisma Abruzzo 2009, il Capo Dipartimento Casa Italia, i Presidenti delle quattro Regioni ed i rappresentanti dei Sindaci, che nei mesi scorsi ha già approvato il programma unitario degli interventi e tutte le Ordinanze attuative.

I bandi previsti dal programma NextAppennino 2022 riguardano molteplici tipologie di investimenti delle micro, piccole, medie e grandi imprese, con particolare attenzione a quelle aventi sede operativa nel cratere e danneggiate dal sisma, in diversi settori di attività, che rispecchiano i grandi obiettivi del Pnrr nazionale e del Next Generation Ue:

  • la transizione ambientale;
  • la valorizzazione dei beni artistici, ambientali e culturali, delle produzioni locali;
  • l’inclusione sociale;
  • l’occupazione dei giovani e delle donne;
  • l’economia circolare.

I bandi, in particolare, riguardano investimenti produttivi di grande e media dimensione attraverso i Contratti di Sviluppo, la creazione, lo sviluppo e la ripresa delle attività delle microimprese e delle imprese piccole e medie, gli investimenti innovativi di queste ultime, la valorizzazione del patrimonio pubblico, progetti di sviluppo nel settore del turismo, della cultura e dello sport, le iniziative delle imprese sociali, delle cooperative di comunità e del terzo settore, le filiere agroalimentari e il riciclo delle macerie.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 settembre e fino al 15 ottobre 2022, tranne per il bando relativo ai grandi investimenti delle imprese, che sarà aperto dal 01 settembre al 30 settembre, e quello per le iniziative di partenariato per la valorizzazione del patrimonio pubblico, che sarà aperto dal primo al 30 ottobre 2022.

Per la gestione degli interventi i soggetti attuatori si avvalgono di InvitaliaUnioncamere e delle società di sviluppo regionali per la promozione degli incentivi e l’accompagnamento delle imprese. Una rete di associazioni e fondazioni attive sul territorio, con le quali è stato concluso un accordo, è incaricata di supportare la diffusione delle misure e le attività di informazione sul territorio.

Infatti, è stato creato il portale nextappennino.gov.it, attraverso il quale, sono disponibili alle imprese, le associazioni del terzo settore, i professionisti, i bandi pubblici gestiti da Unioncamere ed Invitalia con tutta la relativa documentazione, per l’assegnazione di 620 milioni di euro sotto forma di contributi a fondo perduto e di agevolazioni per i nuovi investimenti nelle aree dei due crateri sismici, quello abruzzese del 2009 e quello del Centro Italia del 2016. 

Ecco cosa troverai in questo articolo

NextAppennino 2022 - tipologie di incentivi

Il programma NextAppennino 2022 prevede quattro tipologie di incentivi:

Interventi a sostegno agli investimenti: con una dotazione di 190 milioni di euro, favorisce gli investimenti, principalmente di tipo innovativo, con un’attenzione particolare alla transizione economica, ecologica e digitale, all’impatto occupazionale e alla crescita dimensionale delle imprese. Favorisce anche gli interventi per aumentare l’efficienza del processo di smaltimento e riutilizzo del ciclo delle macerie. All’interno di questa categoria sono previste due tipologie di intervento:

  • Investimenti di grandi dimensioni: 80 milioni di euro per programmi di sviluppo industriale, R&S, turistici e di tutela ambientale. Attraverso la sottoscrizione di un Contratto di Sviluppo, sostiene gli investimenti produttivi di rilevante dimensione finanziaria e impatto sui territori dei crateri 2009 e 2016. Le domande possono essere presentate dal 1 settembre 2022, ore 10:00 fino al 30 settembre 2022, ore 23:59;
  • Investimenti di media dimensione: 110 milioni di euro per programmi di sviluppo, di cui 10 milioni riservati al “Ciclo delle macerie”. Supporta programmi di sviluppo composti da uno o più progetti d’investimento, a carattere produttivo e/o ambientale, ai quali possono essere aggiunti anche progetti di ricerca e sviluppo. Le domande possono essere presentate dal 15 settembre 2022, ore 10:00 al 14 ottobre 2022, ore 23:59;

Interventi a sostegno delle attività produttive: con una dotazione di 198 milioni di euro, sostiene la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle attività imprenditoriali, per contribuire al ripopolamento, alla valorizzazione e alla rivitalizzazione dei centri colpiti dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. All’interno di questa categoria sono previste tre tipologie di intervento:

  • Avvio, crescita e rientro di microimprese: 100 milioni di euro per sostenere nascita, sviluppo e consolidamento della microimprenditorialità. Incentiva la nascita, lo sviluppo e la rilocalizzazione di iniziative micro-imprenditoriali o professionali, anche per favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità locale, l’attrazione di nuovi imprenditori ed il rientro di quelli già attivi nel territorio del sisma. Per la procedura a sportello le domande possono essere presentate dal 15 settembre 2022, ore 10:00 fino al 14 ottobre 2022, ore 23:59; per la procedura a graduatoria possono essere presentate dal 15 settembre 2022, ore 10:00 fino al 31 ottobre 2022, ore 23:59.
  • Investimenti innovativi delle PMI: 58 milioni di euro per sostenere interventi per l’innovazione diffusa. Finanzia programmi innovativi di sviluppo aziendale, incentivando il sistema produttivo dei comuni dei due crateri. Per la procedura a sportello le domande possono essere presentate dal 15 settembre 2022, ore 10:00 fino al 14 ottobre 2022, ore 23:59. Per la procedura a graduatoria le domande possono essere presentate dal 15 settembre 2022, ore 10:00 fino al 31 ottobre 2022, ore 23:59;
  • Avvio, crescita e rientro delle PMI: 40 milioni di euro per l’avvio e il riavvio delle attività economiche. Incentiva la nascita, lo sviluppo e la rilocalizzazione di iniziative di piccole e media impresa, anche per favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità locale, l’attrazione di nuovi imprenditori ed il rientro di quelli già attivi nel territorio del sisma. Per la procedura a sportello le domande possono essere presentate dal 15 settembre 2022, ore 10:00 fino al 14 ottobre 2022, ore 23:59; per la procedura a graduatoria le domande possono essere presentate dal 15 settembre 2022, ore 10:00 fino al 31 ottobre 2022, ore 23:59.

Interventi per turismo, cultura, sport e inclusione: con una dotazione di 180 milioni di euro, favorisce la valorizzazione dei territori e delle imprese e del Terzo settore, attraverso tre specifici ambiti di iniziative a sostegno del turismo, delle attività imprenditoriali creative e culturali, e dell’inclusione sociale. All’interno di questa categoria sono previste tre tipologia di intervento:

  • Sostegno a cultura, turismo e sport: 60 milioni di euro per favorire imprese culturali, creative, turistiche, sportive, anche del terzo settore. Sostiene le iniziative imprenditoriali per lo sviluppo e il consolidamento del settore culturale, creativo, turistico e sportivo, e anche del terzo settore. Per la procedura a sportello le domande possono essere presentate dal 15 settembre 2022, ore 10:00 fino al 14 ottobre 2022, ore 23:59; per la procedura a graduatoria le domande possono essere presentate dal 15 settembre 2022, ore 10:00 fino al 31 ottobre 2022, ore 23:59;
  • Partenariato speciale per la valorizzazione del patrimonio pubblico: 80 milioni di euro per la valorizzazione del patrimonio pubblico, storico-culturale, ambientale e sociale del territorio.  Promuove, per finalità culturali, di innovazione sociale, turistica e ricreativa, il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e pubblico dei comuni dei crateri 2009-2016, compresi i beni culturali diffusi e del paesaggio. Dovranno essere messe in campo innovative iniziative progettuali promosse dagli enti locali e da altri enti pubblici, in collegamento, mediante forme speciali di collaborazione con il mondo delle imprese e il mondo no profit (terzo settore, associazioni, fondazioni etc.).Le domande possono essere presentate dal 30 settembre 2022, ore 10:00 fino al 31 ottobre 2022, ore 23:59;
  • Inclusione sociale, cooperazione e terzo settore: 40 milioni di euro a sostegno degli interventi per l’inclusione e l’innovazione sociale. Promuove la nascita, il consolidamento e la crescita di iniziative imprenditoriali da parte di imprese sociali, cooperative di comunità ed enti del terzo settore per favorire interventi per l’inclusione, l’innovazione sociale e il rilancio abitativo. Le domande possono essere presentate dal 15 settembre 2022, ore 10:00 fino al 31 ottobre 2022, ore 23:59.

Economia circolare e ciclo delle macerie: Con una dotazione di 50 milioni di euro, sostiene la valorizzazione delle risorse ambientali, forestali e agroalimentari attraverso interventi di sistema per la realizzazione di piattaforme di raccolta e trasformazione delle risorse naturali e locali. All’interno di questa categoria sono previste tre tipologie di intervento:

  • Sostegno alla costituzione di associazioni agrosilvopastorali: 3 milioni di euro a sostegno di forme associative per la gestione delle aree agro-silvo-pastorali. Il Bando relativo al sostegno alla costituzione di associazioni agrosilvopastorali (B3.1) è di prossima pubblicazione.
  • Economia circolare e filiere agroalimentari: 47 milioni di euro per la realizzazione di piattaforme di trasformazione tecnologica. Programmi di investimento finalizzati ad un utilizzo più razionale, efficace e sostenibile delle produzioni agricole, della selvicoltura, dell’allevamento e delle risorse naturali delle aree interessate, attraverso progetti modulari in grado di attivare/consolidare/modernizzare i processi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti o di movimentazione e stoccaggio degli stessi. Per la procedura a sportello le domande possono essere presentate dal 15 settembre 2022, ore 10:00 fino al 14 ottobre 2022, ore 23:59; per la procedura a graduatoria le domande possono essere presentate dal 15 settembre 2022, ore 10:00 fino al 31 ottobre 2022, ore 23:59. 
  • Ciclo delle macerie: 10 milioni di euro per la valorizzazione ambientale, l’economia circolare e il ciclo delle macerie. È una misura agevolativa per la gestione delle macerie e dei materiali risultanti dall’attività di ricostruzione. Consiste nel finanziare gli investimenti per la trasformazione delle macerie in materie prime e seconde per l’edilizia, per la realizzazione di opere edili e stradali e di ripristino ambientale riducendo il volume da smaltire e attivando nuovi processi produttivi locali e nuove filiere produttive, attraverso il riuso e il riciclo dei materiali da costruzione e demolizione. Le domande possono essere presentate dal 15 settembre 2022, ore 10:00 fino al 14 ottobre 2022, ore 23:59.

NextAppennino 2022 - Regione Abruzzo

I relativi comuni dei crateri 2009 e 2016 della Regione Abruzzo che possono presentare domanda ad uno o più incentivi previsto dal programma NextAppennino sono:

  • Comuni nella provincia de L’ Aquila: Acciano, Barete, Barisciano, Bugnara, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capestrano,  Capitignano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Cocullo, Collarmele, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, l’Aquila, Lucoli, Montereale, Navelli, Ocre, Ofena, Ovindoli, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne’ Vestini, San Pio delle Camere, Sant’Eusanio Forconese, Santo Stefano, Scoppito, Tione, Tornimparte, Villa Sant’Ang., Villa Santa Lucia.

I comuni (Castel del Monte, Fossa, L’ Aquila, Ovindoli, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Santo Stefano, Scoppito) rientrano nella Carta degli Aiuti a Finalità Regionale e pertanto le diverse tipologie di imprese – Piccole Imprese, Medie Imprese, Grandi Imprese – usufruiscono di intensità di aiuto più alte.

Per le Piccole Imprese l’ intensità di aiuto è pari al 35%; Medie Imprese pari al 25%; Grandi Imprese pari al 15%.

  • Comuni nella provincia di Teramo: Arsita, Campli, Castelcastagna, Castelli, Civitella del Tronto, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso, Montorio al Vomano, Penna Sant’Andrea, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Teramo, Torricella Sicura,  Tossicia, Valle Castellana.

Il comune di Teramo rientra nella Carta degli Aiuti a Finalità Regionale e pertanto le diverse tipologie di imprese – Piccole Imprese, Medie Imprese, Grandi Imprese – usufruiscono di intensità di aiuto più alte.

Per le Piccole Imprese l’ intensità di aiuto è pari al 35%; Medie Imprese pari al 25%; Grandi Imprese pari al 15%.

  • Comuni nella provincia di Pescara: Brittoli, Bussi, Civitella Casanova, Cugnoli, Farindola, Montebello, Popoli, Torre dei Passeri.

I comuni (Bussi, Civitella Casanova, Farindola, Popoli) entrano nella Carta degli Aiuti a Finalità Regionale e pertanto le diverse tipologie di imprese – Piccole Imprese, Medie Imprese, Grandi Imprese – usufruiscono di intensità di aiuto più alte.

Per le Piccole Imprese l’ intensità di aiuto è pari al 35%; Medie Imprese pari al 25%; Grandi Imprese pari al 15%.

 

NextAppennino

NextAppennino 2022 - Regione Lazio

I relativi comuni dei crateri 2009 e 2016 della Regione Lazio che possono presentare domanda ad uno o più incentivi previsto dal programma NextAppennino 2022 sono:

  • Comuni nella provincia di Rieti: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Cantalice, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Poggio Bustone, Posta, Rieti, Rivodutri.

I comuni (Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Cantalice, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Posta, Rieti) entrano nella Carta degli Aiuti a Finalità Regionale e pertanto le diverse tipologie di imprese – Piccole Imprese, Medie Imprese, Grandi Imprese – usufruiscono di intensità di aiuto più alte.

Per le Piccole Imprese l’ intensità di aiuto è pari al 35%; Medie Imprese pari al 25%; Grandi Imprese pari al 15%.

NextAppennino 2022 - Regione Marche

I relativi comuni dei crateri 2009 e 2016 della Regione Marche che possono presentare domanda ad uno o più incentivi previsto dal programma NextAppennino 2022 sono:

  • Comuni nella provincia di Ancona: Cerreto D’esi, Fabriano;

Entrambi i comuni di Cerreto D’esi e Fabriano entrano nella Carta degli Aiuti a Finalità Regionale e pertanto le diverse tipologie di imprese – Piccole Imprese, Medie Imprese, Grandi Imprese – usufruiscono di intensità di aiuto più alte.

Per le Piccole Imprese l’ intensità di aiuto è pari al 35%; Medie Imprese pari al 25%; Grandi Imprese pari al 15%.

  • Comuni nella provincia di Ascoli: Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Comunanza, Cossignano, Folignano, Force, Maltignano, Montalto delle Marche, Montedinove, Montegallo, Montemonaco, Offida, Palmiano, Roccafluvione, Rotella,  Venarotta;

Tutti i comuni citati della provincia di Ascoli entrano nella Carta degli Aiuti a Finalità Regionale e pertanto le diverse tipologie di imprese – Piccole Imprese, Medie Imprese, Grandi Imprese – usufruiscono di intensità di aiuto più alte.

Per le Piccole Imprese l’ intensità di aiuto è pari al 35%; Medie Imprese pari al 25%; Grandi Imprese pari al 15%.

  • Comuni nella provincia di Fermo: Amandola, Belmonte Piceno, Falerone, Massa Fermana, Monsapietro Morico,  Montappone, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montegiorgio, Monteleone di Fermo, Montelparo, Monte Rinaldo, Monte Vidon Corrado, Ortezzano, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo;

Tutti i comuni citati della provincia di Fermo entrano nella Carta degli Aiuti a Finalità Regionale e pertanto le diverse tipologie di imprese – Piccole Imprese, Medie Imprese, Grandi Imprese – usufruiscono di intensità di aiuto più alte.

Per le Piccole Imprese l’ intensità di aiuto è pari al 35%; Medie Imprese pari al 25%; Grandi Imprese pari al 15%.

  • Comuni nella provincia di Macerata: Apiro, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra (Frazione Acquacanina), Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pioraco,  Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle del Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Valfornace (frazioni Fiordimonte e Pievebovigliana), Visso;

Tutti i comuni citati della provincia di Macerata entrano nella Carta degli Aiuti a Finalità Regionale e pertanto le diverse tipologie di imprese – Piccole Imprese, Medie Imprese, Grandi Imprese – usufruiscono di intensità di aiuto più alte.

Per le Piccole Imprese l’ intensità di aiuto è pari al 35%; Medie Imprese pari al 25%; Grandi Imprese pari al 15%.

 

NextAppennino 2022 - Regione Umbria

I relativi comuni dei crateri 2009 e 2016 della Regione Umbria che possono presentare domanda ad uno o più incentivi previsto dal programma NextAppennino 2022 sono:

  • Comuni nella provincia di Perugia: Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spoleto, Vallo di Nera;

Tutti i comuni citati della provincia di Perugia entrano nella Carta degli Aiuti a Finalità Regionale e pertanto le diverse tipologie di imprese – Piccole Imprese, Medie Imprese, Grandi Imprese – usufruiscono di intensità di aiuto più alte.

Per le Piccole Imprese l’ intensità di aiuto è pari al 35%; Medie Imprese pari al 25%; Grandi Imprese pari al 15%.

  • Comuni nella provincia di Terni: Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino 

NextAppennino 2022 - considerazioni/conclusioni

NextAppennino 2022 - Fondo complementare per le aree sisma 2009 - 2016 è un’opportunità importante per i 183 Comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, gravemente danneggiati dal sisma.

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