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Scegliere correttamente il settore su cui puntare per mettersi in proprio, non può essere una decisione dettata solo dall'istinto.

In questo articolo tracceremo i punti da cui passare e su cui riflettere per fare le scelte giuste in tema di futuro professionale e potenziale personale impiego lavorativo. 

La mia personale lista di 6 punti da considerare per scegliere il Business su cui investire.

Ecco cosa troverai in questo articolo

1 Scegli un business lasciandoti ispirare da ciò che ti piace fare

“Scegli un lavoro che ti piace e ti sembrerà di non aver lavorato mai un’ora!”

Questa l’hai già sentita un milione di volte, ne sono sicuro. E’ importante quindi impegnarsi in un progetto che se vogliamo diventi il più longevo e fruttifero possibile, deve piacerci e appassionarci. Un’impresa basata su una passione solitamente ha più successo, perché ti permette di dedicarti costantemente a quello che ami. L’entusiasmo sarà quasi automatico e questo oltre ai tuoi collaboratori lo percepiranno anche i tuoi clienti. 

Non tutte le passioni sono monetizzatili! Certo, se ti piace fare il surfista o il pattinaggio sul ghiaccio a parte la pratica agonistica con la possibilità di cercare sponsorizzazioni, è un pò dura! 

Quello che importa quindi è valutare le opportunità che ci si presentano in relazione alle proprie aspirazioni e attitudini cercando di preferire l’avvio di attività in settori che ci piacciono.

 

Non innamorarti della tua idea, ma del sistema che ti genera entrate

Attenzione però che: Fare quello che si ama è da dilettanti, amare quello che si fa è da professionisti (Seth Godin)
La passione, il cuore e l’amore restano quindi fondamentali per mantenere alta la motivazione. Con il tempo bisogna però anche far lavorare la testa, bisogna avere una strategia, essere pronti a mettere in campo strategie e processi. 

“Il prodotto che vendi sarà il frutto di ciò che ami, ma sarà proposto in modo tale da far innamorare anche gli altri”.

2 Scegli un'attività che sia in linea con le tue aspettative di vita e per te sostenibile.

E’ fondamentale prima di avviare qualsiasi progetto imprenditoriale particolarmente impegnativo valutare se sia sostenibile in ragione dello stile di vita che si desidera, assicurandosi che tutto possa conciliare in armonia.

Se ad esempio vorresti dedicarti all’arte della panificazione, aprendo un’attività per la produzione di prodotti freschi da forno, tieni presente che inizierai a lavorare prima dell’alba. Cosa incompatibile con gli amanti del sonno regolare e profili particolarmente sensibili allo stress. Se invece ti reputi un introverso e non vuoi combattere questo tuo carattere, anzi ti piace, evita lavori che necessitano di contatto diretto con clienti mentre potresti valutare business digitali oppure lavori di back office. Se non ti piace allontanarti dalla famiglia, prediligi iniziative imprenditoriali a puro carattere locali.

3 Fonda la tua impresa a partire da una tua competenza (un'attività che conosci già e ti riesce bene)

Non ha alcun senso snaturare le proprie attitudini e sopratutto ricominciare da zero senza tener conto di quanto appreso nelle precedenti esperienze professionali. 

Ad esempio de ti reputi un buon comunicatore e le relazioni che crei con la vendita ti piacciono perché, hai sempre fatto questo, è più logico scegliere un business che ti permetta di continuare su questa strada. Se invece hai delle particolari abilità cerca di capire come riuscire a monetizzarle e lancia il tuo progetto.

Qui sono importanti le competenze acquisite, esperienze fatte, il tuo CV, la tua formazione il tuo percorso di studio. La maggior parte degli incentivi relativi alla finanza agevolata per imprese, attribuisce un punteggio rilevante alla curriculum dei soci fondatori.   

4 Quando confronti le diverse opportunità di business, tieni presente la tua situazione finanziaria di partenza 

Se non disponi delle risorse economiche necessarie per avviare una particolare attività hai 2 scelte:

– Ridimensionare il progetto (ove possibile) “Pensa in grande ma inizia in piccolo”

– Richiedere un prestito per la parte di capitale mancante (in questo caso occorreranno delle garanzie reali)

– sfruttare la finanza agevolata (in questo caso le garanzie sono fornite dallo stato per circa 80% del capitale da investire tramite il fondo di garanzie per le PMI).

Una delle situazioni più comuni recentemente è quella di iniziare la propria carriera imprenditoriale lavorando come dipendente e con i soldi risparmiati accumulare le somme necessarie per partire.

La mia carriera imprenditoriale iniziò nel 1999 grazie all'accumulo di una discreta sommetta messa da parte, grazie allo stipendio che ricevevo da Allievo Ufficiale di Complemento. La scelta di svolgere il servizio di leva obbligatoria da AUC si rivelò fondamentale.

5 Scegli un prodotto o servizio molto richiesto e la cui offerta sia scarsa

Per riuscire in questo punto sarà necessario fare delle ricerche,  trovare delle idee interessanti, originali  e poco inflazionate. Può tornare utile pensare an tuo problema oppure a un problema a cui non c’è ancora una soluzione. 

Più il problema sarà importante più la soluzione che potresti trovare sarà impattante sul mercato e sul tuo futuro economico. 

“Fin a quando ci saranno problemi da risolvere si saranno business da sviluppare”.
Identifica un bisogno, comprendi il mercato e creare un’attività che possa rispondere alle esigenze di qualcuno. Assicurati che ci sia abbastanza domanda per questo prodotto o servizio affinché l’impresa sia redditizia.

Come e dove cercare questi prodotti e servizi richiesti?
Può esserti utile utilizzare Google trend che ti indica le parole chiave più ricercate evidenziandone anche i volumi di ricerca su base periodica. Sul web troverai altri tool simili, sperimenta con curiosità. Potrai anche valutare di utilizzare dei moduli per creare sondaggi o quiz.

6 Vai sul sicuro, valuta il “franchising”

Queste iniziative spesso richiedono un investimento di partenza in media più alto, ma la struttura organizzativa consente di disporre di processi e dati già riscontrabili sul mercato. Inoltre, il franchisor grazie all’esperienza maturata offre materiali e strategie di marketing efficaci per generare flussi di cassa e attirare clienti. 
Se non vuoi entrare nel network franchising allora studia il modello di quello che ti ispira e poi personalizzalo.

3) È consentito l’acquisto di automezzi?
È consentito soltanto se sono strettamente necessari alla produzione di beni o all’erogazione dei servizi indicati nel progetto imprenditoriale (a titolo meramente esemplificativo: imprese edili, di pulizia, servizi funebri); sono inammissibili quelli destinati ad attività consulenziali e/o a libere professioni.

2) E’ possibile ricevere il Bonus da 15.000 oppure 10.000,00 anche per le domande presentate quest’anno? Si

1) Come posso finanziare l’iva? E’ possibile includere l’iva nel totale dei 60.000,00 con il regime forfettario ossia 49.180,00 + iva 

Se hai bisogno di consigli sul settore in cui intraprendere oppure di occorre il supporto della finanza agevolata, contattaci per una consulenza.

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