Progetti di Ricerca e Sviluppo per l'Economia Circolare

Oggi parliamo del nuovo bando pubblicato dal MISE che riguarda i progetti di ricerca e sviluppo per l’economia circolare delle imprese. Vediamo ed analizziamo, dunque di cosa si tratta, a chi è destinato e cosa finanzia.
Ecco cosa troverai in questo articolo
Che cos'è?
Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il decreto che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni, in favore di progetti di ricerca e sviluppo, per la riconversione produttiva nell’ambito dell’economia circolare.
In particolare, vengono supportati i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese, anche in partenariato tra loro o con organismi di ricerca, di importo non inferiore a 500mila euro e non superiore a 2 milioni di euro.

A chi è destinato?
In base al decreto ministeriale dell’11 giugno 2020, le agevolazioni sono rivolte alle imprese e ai centri di ricerca, in possesso di una serie di requisiti:
essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle imprese,
non essere sottoposto a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente,
trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati ovvero, per le imprese individuali e le società di persone, disporre di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate,
non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea,
essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero,
non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel regolamento GBER.

Cosa finanzia?
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:
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a) innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a «rifiuto zero» e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili);
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b) progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime;
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c) sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
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d) strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
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e) sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
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f) sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

Quanto finanzia?
La dimensione finanziaria dei progetti deve essere compresa tra un minimo di 500mila euro e un massimo di 2 milioni di euro.
Come partecipare?
Il decreto direttoriale del 5 agosto fissava l’apertura dei termini per la presentazione delle domande a partire dal 5 novembre.
La procedura di pre-compilazione delle domande e degli allegati è disponibile dal 3 dicembre, mentre le domande vere e proprie possono essere presentate a partire dal 10 dicembre.
In conclusione
Questo strumento si presenta molto utile ed estremamente apprezzato da chi vuole crescere con la propria impresa: finalmente giunto a noi il modo per continuare a far girare l’economia circolare attraverso l’applicazione della ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale e molto altro.
IN SINTESI:
NOME : Bonus Ricerca e Sviluppo
DESTINATARI : Tutte le aziende e imprese
OBBIETTIVO: Incentivare la crescita dello sviluppo innovativo
SCADENZA: 2022