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Nuove Misure in arrivo 2023 - Regione Lazio e Lombardia

Nuove misure in arrivo

Nuove Misure in arrivo per la fine dell’anno 2022 e per il 2023. Ogni Regione cerca di far fronte alle proprie esigenze, varando misure per sostenere le proprie aziende, perchè si parte dalla presupposto  che solo attraverso il sostegno delle imprese si può sostenere l’occupazione. Le imprese non solo hanno retto ma si sono innovate, sviluppate e continuano a essere la colonna portante del paese.

Ecco cosa troverai in questo articolo

Nuove misure in arrivo - regione Lombardia

La Regione Lombardia vara un nuovo pacchetto di misure per le imprese da 288 milioni di euro attraverso l’assessorato allo Sviluppo economico. Il Nuovo pacchetto di misure prevede un pacchetto investimenti aziendali da 210 milioni di euro, che segue 3 linee di intervento:

  • Linea sviluppo;
  • Efficientamento energetico;
  • Attrazione investimenti

Tale pacchetto di investimento è destinato alle PMI e alle imprese a media capitalizzazione (MidCap) e si propone di agevolare l’attivazione di investimenti finalizzati allo sviluppo aziendale, al rafforzamento della flessibilità produttiva ed organizzativa, al favorire l’attivazione di investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi al fine di ridurre l’impatto ambientale e di attrarre nuovi investimenti in Lombardia, oltre a consolidare e sviluppare quelli già esistenti. 

Oltre al pacchetto di investimento sono previste nuove misure, che riguardano 6 macro-aree:

  • credito, con il rifinanziamento dello sportello credito adesso evolution per le PMI di 16 milioni si vuole far fronte all’esigenza di ulteriore liquidità da parte delle imprese Regione Lombardia per l’abbattimento degli interessi sui finanziamenti. Obiettivo di questa misura, che ha ottenuto un grande successo, è finanziare il fabbisogno di capitale circolante delle imprese;
  • sostegno a start up e scale-up deep tech con una misura innovativa che cuba 40 milioni di euro, ed è rivolta alle start up e alle scale-up deep tech. Ideata cogliendo la sfida lanciata dalla Commissione europea di agevolare l’accesso ai finanziamenti a elevatissimo contenuto tecnologico, infatti, la Regione ha deciso di sostenere l’accesso al capitale di rischio (equity) attraverso interventi di Venture Capital, favorendo lo sviluppo del capitale di rischio nelle imprese attraverso un approccio di partenariato con investitori privati.
  • internazionalizzazione con 7 milioni: si prefigge di sostenere lo sviluppo dell’internazionalizzazione delle PMI per consentire una crescita di competitività delle imprese sui mercati globali. Le imprese potranno presentare programmi strutturati di sviluppo internazionale per avviare o potenziare la propria presenza sui mercati esteri e globali, beneficiando di un contributo fino ad un massimo di 350 mila euro.
  • sostegno alle competenze delle PMI, con 5 milioni: le PMI lombarde saranno sostenute nel rafforzamento delle competenze strategiche interne delle imprese, complementari allo sviluppo degli investimenti in innovazione e digitalizzazione, tramite voucher formativi aziendali, del valore di 5 mila euro per lavoratore che consentirà ai destinatari di partecipare a corsi di formazione specifici.
  • commercio, attraverso il rifinanziamento del bando distretti del commercio per ulteriori 10 milioni, allo scopo di finanziare integralmente tutti i progetti valutati d’eccellenza e ritenuti ammissibili sul bando per lo sviluppo dei distretti del commercio; un ulteriore sforzo per premiare tutti i distretti che hanno presentato progetti di qualità per il rilancio del tessuto commerciale locale.

Nuove misure in arrivo - regione Lazio

In arrivo nuove misure della Regione Lazio per un valore complessivo di 70 milioni di euro che verranno pubblicati tra dicembre 2022 e gennaio 2023, al fine di consentire alle imprese del Lazio di affrontare il momento di crisi economica.

La Regione Lazio grazie alla programmazione europea 2021-2027, sta mettendo in campo una serie di strumenti per l’accesso al credito delle MPMI, con l’obiettivo di consentire alle imprese del Lazio di affrontare il momento di crisi economica che stiamo vivendo, poichè determinati eventi (guerra, inflazione, caro energia) stanno frenando la vitalità del sistema produttivo nazionale.

Le quattro misure del valore complessivo di 70 milioni di euro sono:

  • Nuovo Fondo Piccolo Credito Energia: concessione di prestiti agevolati per abbattere i consumi di energia. Si tratta di 20 milioni che saranno destinati per concedere prestiti a tasso 0 a micro, piccole e medie imprese il cui importo va dai 10 ai 50 mila euro per investimenti finalizzati a ridurre il consumo energetico e, nella misura massima del 30% per capitale circolante;
  • Fondo Patrimonializzazione PMI: si tratta di uno strumento finanziario che eroga prestiti a fronte di aumenti di capitale sottoscritti e versati dai soci esistenti o da nuovi soci, determinando così anche un miglioramento della capacità finanziaria dell’impresa. Si tratta di 10 milioni di euro destinati a prestiti a tasso 0 a copertura del fabbisogno per investimenti cui il Prestito contribuisce insieme all’aumento di capitale. L’importo del prestito va da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 500.000: i prestiti non possono essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari né a mera liquidità;
  • Nuovo Fondo Futuro: il cui obiettivo è sostenere le Microimprese in fase di avviamento, per contrastare l’economia sommersa e sostenere la nuova occupabilità, l’autoimpiego e l’inclusione di lavoratrici e lavoratori con contratti atipici. A tal fine il NFF finanzia progetti di investimento finalizzati a promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità tramite il sostegno finanziario all’avvio di nuove imprese (costituite da meno di 36 mesi). Si tratta di prestiti da 10.000 a 25.000 euro a tasso 0 che andranno a copertura del fabbisogno per investimenti ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità;
  • Nuovo Fondo Piccolo Credito Ordinario: in continuità con un analogo strumento già attivato con successo nel 2014-2020, ha l’obiettivo di contribuire a ridurre il fallimento del mercato del credito nella Regione Lazio. Si tratta di 30 milioni destinati a prestiti a tasso 0 di un importo compreso tra i 10.000 e i 50.000 euro erogati a copertura del fabbisogno per investimenti di qualsiasi tipo ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità. In precedenza, il Fondo Rotativo Piccolo Credito, dal 2018 al 30 ottobre 2022 ha erogato più di 90 milioni di euro, finanziando quasi 3.000 domande di prestito.

Gli strumenti finanziari Nuovo Fondo Piccolo Credito e Fondo Patrimonializzazione PMI sono sostenuti a valere sulle risorse del PR FESR 2021-2027, per un importo complessivo pari a 60 milioni di euro. Lo Strumento Nuovo Fondo Futuro, con una dotazione di 10 milioni di euro, dal POR FSE Lazio 2014-2020.

Questi nuovi quattro bandi possono rappresentare, anche grazie allo snellimento delle procedure burocratiche, una nuova boccata di ossigeno per le piccole attività economiche della regione, che più di altre hanno sofferto nel corso dell’emergenza sanitaria e stanno soffrendo la crisi attuale. Ora più che mai dobbiamo creare una rete in grado di supportare il fitto tessuto produttivo del Lazio, aiutando nell’immediato chi in questi anni ha continuato a mandare avanti la propria attività, nonostante i mancati incassi e le conseguenti difficoltà economiche. 

Nuove Misure in arrivo - considerazioni/conclusioni

Le Regioni continuano a investire le risorse a disposizione per sostenere le imprese e il lavoro, per far crescere la loro produttività, competitività e l’autoimpiego, l’inclusione di lavoratrici e lavoratori. Tutte le misure verranno approfondite successivamente.

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